Nella Reggia dei Duchi di Parma, nell’ambito di Colornophotolife, 86 opere inedite del maestro della fotografia: ritratti di artisti realizzati tra gli anni ‘50 e oggi.

L’esposizione consente di ripercorrere, attraverso le diverse tecniche adottate, le ricerche e le esplorazioni del mezzo fotografico condotte nel corso di oltre settant’anni di attività da Nino Migliori (nato a Bologna nel 1926, dove tuttora vive e lavora).

[Nino Migliori, Andy Warhol, 1975 ©Fondazione Nino Migliori]

“Nino Migliori. L’arte di ritrarre gli artisti” è la special guest della edizione 2022 di “Colornophotolife”, l’annuale festival di fotografia accolto dalla Reggia che fu di Maria Luigia d’Austria, a Colorno nel parmense, che oggi si connota come sede di grandi eventi fotografici. L’esposizione, con la direzione di Antonella Balestrazzi, è visibile dal 15 ottobre 2022 al 10 aprile 2023, ed è accompagnata da un catalogo bilingue italiano/inglese.

Cinque le sezioni: i ritratti in bianco e nero, avviati negli anni ‘50, quando Migliori è a Venezia e frequenta la casa di Peggy Guggenheim, e sviluppati fino agli anni recenti; le immagini a colori nelle quali spesso opera una dislocazione dei piani e talvolta ritaglia le immagini e le ricolloca nello spazio; le sequenze di immagini tratte dal mezzo televisivo e concepite come fotogrammi in divenire; le grandi “trasfigurazioni” (100 x 100 cm) a colori in cui Migliori interviene “pittoricamente” sull’immagine; i ritratti recenti in bianco e nero “a lume di fiammifero”, che applicano alcune sue ricognizioni condotte su sculture “a lume di candela”.

[Nino Migliori, Fausto Melotti, 1998 ©Fondazione Nino Migliori]

Molti sono i protagonisti della scena artistica che sono ritratti: tra gli altri, Enrico Baj, Vasco Bendini, Agenore Fabbri, Gianfranco Pardi, Guido Strazza, Sergio Vacchi, Luciano De Vita, Salvatore Fiume, Virgilio Guidi, Piero Manai, Man Ray, Luciano Minguzzi, Zoran Music, Luigi Ontani, Robert Rauschenberg, Ferdinando Scianna, Tancredi Parmeggiani, Ernesto Treccani, Emilio Vedova, Lamberto Vitali, Andy Warhol, Wolfango, Italo Zannier; Antonio Gades, Bruno Saetti, Lucio Saffaro, Alberto Sughi, Emilio Tadini; Eugenio Montale, Gian Maria Volonté, Giovanni Romagnoli e Franco Gentilini; Karel Appel, Enzo Mari, Fausto Melotti, Tonino Guerra, Pompilio Mandelli, Marisa Merz, Bruno Munari, Fabrizio Plessi, Arnaldo Pomodoro, Lucio Del Pezzo; Mario Botta, Ugo Nespolo, Elisabetta Sgarbi.

Spiega il curatore, Sandro Parmiggiani: «Davanti alle fotografie di Nino Migliori occorre ricordare che con lui nulla deve essere dato per scontato: la macchina fotografica, la pellicola (e ora il supporto digitale), le carte su cui vengono stampate le immagini non sono asservite a una funzione prestabilita, ma essa può sempre essere ridefinita ed esplorata in nuove direzioni. Migliori è stato, fin dal 1948, uno strenuo indagatore delle possibilità offerte dal mezzo, dai procedimenti tecnici e dai materiali della fotografia.

[Nino Migliori, Dario Fo, 1978 ©Fondazione Nino Migliori]

Oltre a essere autore di splendide fotografie neorealiste – molti ricordano l’icona de Il Tuffatore, 1951 – lui si è cimentato con le bruciature sulla pellicola e sulla celluloide, con esperienze su carta e su vetro, con le fotografie di muri e di manifesti, con la ricerca della “faccia nascosta” delle polaroid, con le recenti esperienze con caleidoscopi di diverse dimensioni (due dei ritratti in mostra sono realizzati con questa tecnica): inesauste ricerche e verifiche alimentate dalle visioni e dagli esperimenti che questa sorta di artista-fotografo-sciamano ha condotto nel suo viaggio dentro la fotografia. Sarebbe dunque limitativa la definizione di “fotografo”, non avendo mai Migliori concepito il mezzo fotografico come mero strumento di conformità agli statuti e ai canoni della fotografia – “una immagine che fissa il reale, in un momento del suo divenire” – ma qualcosa che poteva permettergli di avvicinarsi a certe visioni che da sempre lo hanno intrigato».

C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa, ottobre 2022
Immagine di copertina:
Nino Migliori, Alberto Sughi, 1978 ©Fondazione Nino Migliori

NINO MIGLIORI. L’ARTE DI RITRARRE GLI ARTISTI
RITRATTI DI ARTISTI DI UN MAESTRO DELLA FOTOGRAFIA ITALIANA
15 ottobre 2022 – 10 aprile 2023

Reggia di Colorno (Parma)
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